Gianluca De Col Scrittura | Teatro | Formazione

Da presenze senza voce a soggetti di diritti

Viaggio di teatro e poesia intorno alle rappresentazioni dell’infanzia

Un doppio appuntamento de “La Bottega dello Sguardo”
Sabato 20 novembre 2021 – Bagnacavallo (RA)

Essere nel principio” – Ore 17.00 – Ridotto Del Teatro Goldoni – Seminario aperto, introdotto dalle relazioni di Renata M. Molinari e Giusi Quarenghi.

“Quello che ci commuove grandemente nel bambino è il fatto che vive nel principio. […] Essere nel principio è lasciarsi realmente essere in ciò che si fa, che si scopre, che si percepisce.” (J. Grotowski)

Dare Voce” – Ore 20.30 – Teatro Goldoni – Serata di riflessioni, testimonianze, poesia, echi di teatro e tante cartoline… Realizzata e condotta da: Valeria Battaini, Paola Bigatto, Lisa Capaccioli, Cassandra Casbah, Renata M. Molinari.

“Che cosa potevo fare io perchè questa bocca che si è aperta […] non morisse, non venisse diminuita? Qualì’era la parola? Che cosa m’aveva detto? E io che cosa potevo fargli dire, non avendo sentito bene?” (G. Testori)
Da presenze senza voce a soggetti di diritti – Viaggio di teatro e poesia intorno alle rappresentazioni dell’infanzia

La bottega dello sguardo (Bagnacavallo – RA) è una rete fra chi ama il teatro e le sue storie, e promuove sul territorio la capacità di lettura e comprensione dei processi artistici e culturali. La bottega è il luogo in cui è custodita la Biblioteca Teatrale Molinari. Uno spazio accogliente per lasciare, prendere e barattare testimonianze e oggetti spettacolari, un luogo dove la memoria incontra le forme del presente.

In occasione della giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, La bottega propone una riflessione sulle rappresentazioni che dell’infanzia e dell’adolescenza ha dato il teatro e l’arte in generale, con particolare attenzione al crescere assieme di adulti e bambini nelle forme della poesia.

Aphona prosopa, personaggi senza voce, così venivano definiti bambini e fanciulli nella tragedia Greca: ma sappiamo bene che i personaggi senza voce, nell’arte e nella realtà quotidiana, sono quelli che più ci interrogano e consentono di cercare risposte: alle loro e alle nostre domande.

La Dichiarazione di Ginevra, del 1924 e la Dichiarazione dei Diritti del fanciullo che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva nel 1959, riconoscono il minore come soggetto di diritti: in primo luogo il diritto a “svilupparsi”, materialmente e spiritualmente ( art.1 dich. Di Ginevra) e il diritto “sin dalla nascita, a un nome e una nazionalità.” (Principio 3° dellla Dichiarazione dei diritti del fanciullo 1959). Identità, crescita e appartenenza: principi che l’arte ha profondamente indagato e contribuito a definire e praticare.

Nel doppio appuntamento “Essere nel principio” e “Dare Voce”, l’intreccio di questi temi sarà affrontato e proposto nelle forme della riflessione sociale e artistica, ma anche dell’accompagnamento all’ascolto, alla visione, alla condivisione, per sensibilizzare alla condizione di tutti i “soggetti senza voce”, a partire dai bambini.

Per la partecipazione – gratuita – al seminario è richiesta l’iscrizione. La serata a teatro, a ingresso libero, è su prenotazione. Si accede con green pass. Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni: info@labottegadellosguardo.it