Cassandra, o meglio, Vostra Altezza Teatrale,
Voi che avete allietato, divertito, emozionato e fatto riflettere per anni il pubblico milanese, creando un cabaret unico e raffinato, che ricordo con amore perché era teatro puro e vero, pensate di farci la grazia di tornare?
Mancate su queste scene noiose, demodé e stanche. Mancate Voi a distruggerle con sublimi parole e magnifica presenza.
Vostro devotissimo, Vlad
